"Al momento non esiste alcuna situazione epidemica, la circolazione dei germi che causano la malattia è nella norma attesa in linea coi numeri degli ultimi anni, il presidio preventivo rappresentato dalla vaccinazione è disponibile per le classi di età a rischio".

La nota del ministero della salute fa giustizia sulle voci circolate in questi ultimi giorni, ma dopo i casi di meningite (talvolta mortali) registrati di recente nella penisola anche in Sardegna parte la corsa al vaccino.

Complici le vacanze scolastiche, negli ambulatori pubblici si sono allungate le file di genitori e figli in attesa dell'iniezione.

E anche molti adulti vogliono vaccinarsi. Una pratica consigliata dai medici, specie per i bimbi, ma costosa: a differenza delle vaccinazioni obbligatorie, gratuite, per ogni dose contro il meningococco B bisogna pagare 81 euro.

Dato che si arriva fino a tre richiami, chi ha più figli sborsa una fortuna.

Ma da quest'anno il vaccino dovrebbe essere pagato dalla Regione: le risorse sono già previste nella legge finanziaria per il 2017.

Nell'Unione Sarda in edicola due pagine di approfondimento sull'argomento.
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