Dopo le polemiche per i manifesti choc affissi qualche giorno fa per convincere i cagliaritani a restare a casa, il sindaco Paolo Truzzu è stato invitato da Barbara D'Urso in diretta su Pomeriggio Cinque per spiegare le sue ragioni.

"In questo periodo - ha spiegato Truzzu - sembra che non sia possibile fare una rinuncia, evitare una corsa, sembra che sia diventato tutto fondamentale. Invece è importante dire che dobbiamo stare a casa e dirlo anche in maniera brutale, in maniera vera perché la verità molto spesso fa male. Io ho preferito dirlo benché la situazione qua sia ancora di relativa tranquillità, ma non volevo potermi rimproverare - magari tra un mese - di essere in una situazione simile a quella degli amici lombardi".

Di fronte a un quadro simile, la padrona di casa ha fatto appello all'Isola intera: "Tutti ci auguriamo che in Sardegna la situazione rimanga così, però non dobbiamo cullarci sugli allori e sul fatto che i contagi siano di meno rispetto alla Lombardia e alle altre regioni. Amici sardi - perché mi dicono che fanno i pranzi di famiglia e si ritrovano la domenica mentre oggi c'è stato il record delle vittime - amici sardi, siamo tutti italiani, per favore".
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