Prima le minacce di morte con una roncola, nel porticciolo di Marina Piccola.

Poi la replica, questa volta a Sant'Elia, e con un fucile da caccia.

Due pescatori del quartiere cagliaritano, padre e figlio, sono stati denunciati per minacce e porto abusivo di armi dai carabinieri della compagnia.

L'intervento dei militari è scattato dopo la querela presentata dalle vittime, anche loro pescatori, sempre di Sant'Elia.

I due avrebbero riferito di essere stati prima minacciati di morte dai rivali armati di roncola.

Poi c'è stato il secondo atto intimidatorio con un fucile.

I carabinieri si sono presentati nell'abitazione dei due pescatori accusati delle minacce: sono stati recuperati e sequestrati tre fucili (il proprietario aveva un porto d'armi per caccia) e una carabina.
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