Mentre gli studenti del Siotto di Cagliari decideranno questa mattina se riprendere l'occupazione (sospesa sabato) per protestare contro il terzo cambio di preside in sette mesi, arriva anche la replica dei rappresentanti in Consiglio d'istituto di docenti, personale Ata e genitori - che si sono autosospesi dagli incarichi - alle dichiarazioni del Dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani.

Quest'ultimo, su L'Unione Sarda, aveva infatti spiegato che il ritorno di Antonio Macchis al vertice dello storico liceo cagliaritano ad appena 15 giorni dal suo trasferimento a Villacidro è dovuto al fatto che il provvedimento di avvicendamento con Valter Alberto Campana non ha superato il vaglio della Corte dei Conti.

"Preso atto delle dichiarazioni pubbliche del direttore Francesco Feliziani - scrivono i componenti del Consiglio d'istituto -, esprimono massima perplessità nell'apprendere che il provvedimento di nomina assunto dall'USR non ha superato il vaglio formale dei massimi organi di controllo e che è stato caducato dopo appena 15 gg di vigenza. La regolarità formale è il primo requisito di validità dei provvedimenti amministrativi, la comunità scolastica non è quindi affatto rassicurata da quanto dichiarato anche perché, quanto è avvenuto di recente, è solo l'ultimo atto di una lunga vicenda che ha visto il succedersi di nove Dirigenti in sette anni".

E ancora: "Il CdI ritiene che la comunità scolastica abbia ogni diritto di pretendere che le nomine vengano adottate con provvedimenti non solo sostanzialmente efficaci ma anche formalmente legittimi e stabili. Per tali ragioni si utilizzeranno gli strumenti messi a disposizione dall'ordinamento per acquisire copia di tutti i provvedimenti che sono stati alla base delle nomine pregresse e poter valutare le responsabilità che hanno determinato questa instabilità nella dirigenza, oramai pluriennale, auspicando che pervengano chiarimenti dagli organi preposti anche sulle intenzioni future".
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