Una lettera pesantemente intimidatoria è stata recapita nella giornata di oggi alla redazione dell’Unione Sarda. La missiva, che risulta inviata da Roma, contiene un’intimidazione gravissima riferita esplicitamente alle inchieste del primo quotidiano della Sardegna sulla compravendita degli impianti Eni di Macchiareddu e le vicende legate al cloro-soda.

La ricezione della lettera, in busta chiusa e sigillata, è stata comunicata dai vertici del gruppo editoriale direttamente al primo dirigente della Digos di Cagliari, Antonio Nicolli, che ha attivato immediatamente le procedure conseguenti. La lettera minatoria è indirizzata al quotidiano di Piazza L'Unione Sarda e al Caporedattore Mauro Pili che ha curato le inchieste sulla cessione degli impianti di Santa Gilla.

Il documento anonimo è esplicito nell’avvertimento. In poche righe il messaggio è eloquente: "E’ preferibile, per il bene di TUTTI, smettere di scrivere dell’acquisizione del cloro soda eni".

Il riferimento è alle cinque puntate dell’inchiesta giornalistica dell’Unione Sarda che ha affrontato con documenti inediti ed esclusivi una delle più controverse operazioni industriali dell’Isola. Nella missiva è, poi, riportata una frase in latino e stampatello: "DEUS LO VULT". Ed è proprio su questa affermazione che gli inquirenti sono chiamati a valutare il significato e il reale messaggio contenuto nella citazione riportata nella lettera minatoria. “Deus lo vult” è un'espressione latina medievale equivalente al latino classico Deus vult!, e significa Dio lo vuole. Un motto riconducibile a un Ordine confessionale ben per preciso. Gli inquirenti dovranno accertare se quell’affermazione ha un messaggio cifrato da cui trarre qualche utile elemento per individuare i responsabili di tale atto.

Le inchieste pubblicate dall’Unione Sarda hanno messo in luce elementi documentali riconducibili a diversi episodi ed è su quelli che si concentreranno le indagini per capire la motivazione dell’intimidazione e chi possa aver deciso di colpire con tale messaggio minatorio il primo quotidiano sardo.

Domani sull’Unione Sarda in edicola tutti gli ulteriori elementi di questa gravissima azione che punta a ledere la libertà di stampa e di informazione dell’intero gruppo editoriale.
© Riproduzione riservata