Legittimo impedimento per un impegno a Sassari con il sottosegretario Andrea Costa.

Con questa motivazione il governatore Christian Solinas ha ottenuto lo slittamento dell’udienza preliminare del processo che lo vede imputato assieme all’assessore degli Affari generali Valeria Satta in seguito all’inchiesta sulle nomine di due direttori generali: Silvia Curto alla presidenza e Antonio Pasquale Belloi alla Protezione civile.

La giudice Ermengarda Ferrarese ha dato l’ok alla richiesta di legittimo impedimento di Solinas e fissato l’udienza a lunedì prossimo, 25 luglio. La gup, che deve decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio del pm Andrea Vacca, non ha mancato di sottolineare che è il quarto legittimo impedimento sollevato dal presidente della Regione.

Per questo ha spiegato al difensore Salvatore Casula che l’udienza di lunedì 25 potrà avere un orario flessibile, da concordare con gli eventuali impegni di Solinas, ma non potrà saltare.

L'avvocato Massimiliano Ravenna, difensore della Satta, ha invece sollecitato ad una rapida definizione del procedimento, dunque se lunedì ci sarà un nuovo impedimento si procederà alla richiesta di stralcio per consentire la discussione della posizione dell'assessore.

Nella stessa inchiesta è coinvolta, ma ha scelto il rito abbreviato, la capo di gabinetto Maria Grazia Vivarelli, che ha chiesto di essere interrogata e ha risposto alle domande del gip. I tre sono accusati di abuso d’ufficio, tentata concussione per Satta e induzione indebita per Vivarelli.

(Unioneonline/L)

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