Sardegna sempre sull’orlo della zona gialla. Nell’Isola, secondo i dati epidemiologici relativi alla giornata di ieri, martedì 24 agosto, la percentuale dei ricoveri è del 14% nei reparti ordinari e dell'11% nelle terapie intensive.

Un dato, dunque, che sommato ad un’incidenza di oltre 150 casi su 100mila abitanti (limite 50) fa temere per un passaggio di fascia se non già da lunedì 30 agosto dalla settimana immediatamente successiva.

Situazione critica anche in Sicilia, dove le rispettive soglie del 15% e del 10% per occupazione di posti nei reparti ordinari e in terapia intensiva fanno ipotizzare un passaggio di fascia che potrebbe già essere dichiarato nella giornata di venerdì 27 agosto.

In generale segni di ripresa del virus si registrano in tutta Italia, dove invece rallenta molto il ritmo della campagna vaccinale come evidenziato dall'analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone”, del Consiglio Nazionale delle Ricerche ( Cnr).

"Dopo aver stazionato su un plateau per circa dieci giorni, l'analisi delle differenze settimanali della curva dei positivi totali rivela negli ultimi quattro giorni una ripresa del contagio. Da confermare con i dati dei prossimi giorni", osserva il matematico. Sempre a livello nazionale, prosegue, "continua la frenata della crescita della curva media degli ingressi giornalieri nelle unità di terapia intensiva, che dovrebbe raggiungere il massimo tra 5-7 giorni". Si notano poi "minimi segni iniziali di frenata della crescita della curva media dei decessi a livello nazionale, che dovranno essere confermati dai dati dei prossimi giorni".

(Unioneonline/v.l.)

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