"La rinascita dell’uomo e della natura all’Oasi WWF del Cervo e della Luna", un incontro a Cagliari
All’iniziativa parteciperanno numerosi esperti e rappresentanti della protezione ambientale, dell'inclusione lavorativa di persone in condizioni di fragilità e di iniziative di impresa sociale"La rinascita dell’uomo e della natura all’Oasi WWF del Cervo e della Luna" è il titolo dell’incontro in programma venerdì 13 settembre, a partire dalle 10, nella sede della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta a Cagliari.
All’iniziativa, promossa dalla Fondazione Domus de Luna, parteciperanno numerosi esperti e rappresentanti della protezione ambientale, dell'inclusione lavorativa di persone in condizioni di fragilità e di iniziative di impresa sociale.
Durante l’incontro, moderato dalla giornalista Cristiana Aime, sarà presentata l’esperienza innovativa realizzata all’interno dell'Oasi WWF del Cervo e della Luna, situata nella Riserva di Monte Arcosu, e della sua trasformazione in modello di sviluppo sostenibile in grado di unire la protezione ambientale con l’inclusione sociale, grazie all'intesa tra pubblico e privato. Si tratta della sintesi di vent’anni di lavoro di Domus de Luna con la tutela della natura e l’educazione ambientale.
Domus de Luna - nata per offrire accoglienza a bambini, ragazzi e mamme vittime di maltrattamento, incuria e abuso – ha realizzato negli anni quattro comunità, due centri diurni e una casa di cura, oltre ad intervenuti per la prevenzione del disagio. Si occupa da sempre di lavoro e autonomia, riscatto e vita indipendente.
L’Oasi WWF del Cervo e della Luna rappresenta un esempio importante a livello internazionale di come sia possibile combinare innovazione sociale, tutela ambientale e governance partecipata. Situata all’interno dei 3650 ettari della Riserva di Monte Arcosu, un’area protetta dal WWF per la salvaguardia del Cervo Sardo, l’Oasi incarna una vera visione di sviluppo sostenibile che unisce la protezione ambientale con l’inclusione sociale ed un modello economico e gestionale partecipato.
L’incontro con il WWF ha generato una nuova visione di sviluppo che valorizza la Riserva di Monte Arcosu e conserva l’ambiente attraverso il lavoro di persone in condizioni di fragilità, promuovendo il rispetto e l’amore per la natura nelle nuove generazioni attraverso una formula di gestione innovativa che sarà presentata durante i lavori della conferenza di venerdì.
(Unioneonline)