La reumatologia italiana ha un nuovo volto alla guida della sua più importante istituzione scientifica: Alberto Cauli, direttore dell’Unità di Reumatologia del Policlinico Duilio Casula di Cagliari, è stato nominato presidente della Fondazione Italiana per la Ricerca sulle Malattie Reumatologiche (Fira).

La nomina, accolta con entusiasmo e votata all’unanimità dalla comunità scientifica nazionale – tra università, ospedali e centri di ricerca – è stata annunciata durante il primo Gala Fira per la ricerca sulle Malattie Reumatologiche, dal titolo “Donne in movimento”, andato in scena nella suggestiva cornice del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.

Per la scuola di reumatologia di Cagliari, per l’Aou e per l’intero ateneo del capoluogo sardo, si tratta di un riconoscimento di prestigio che premia anni di lavoro clinico e ricerca avanzata.

L’evento, a metà tra cultura, arte e impegno scientifico, è stato condotto dalla giornalista Chiara Bidoli, con la partecipazione eccezionale della étoile della Scala Nicoletta Manni e del primo ballerino Timofei Andrijashenko. Trenta artisti hanno contribuito alla serata donando opere messe all’asta per sostenere i progetti di ricerca della Fondazione.

Nel suo discorso di insediamento, Cauli ha ricordato i progressi straordinari compiuti dalla medicina negli ultimi vent’anni nella lotta contro le malattie reumatologiche: «Abbiamo migliorato significativamente la qualità della vita di molte persone – ha dichiarato – ma la battaglia non è finita. Servono ancora risorse e impegno per comprendere a fondo i meccanismi alla base di queste patologie e sviluppare terapie sempre più efficaci».

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