Da tempo maltrattava l'anziana madre, ora è finito in carcere.

Nel pomeriggio di ieri gli investigatori della Terza Sezione - Reati contro la persona - della Squadra Mobile di Cagliari hanno arrestato un cinquantenne cagliaritano indagato per maltrattamenti contro familiari e conviventi ed estorsione tentata e continuata, ai danni della propria madre ultrasettantenne.

L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cagliari, è stata avviata a seguito del primo intervento di alcuni equipaggi della Squadra Volante allertati in una calda serata di fine luglio: la donna nell'occasione aveva subito l'aggressione del figlio che, dopo essersi visto rifiutare l'ennesima richiesta di denaro, era andato in escandescenza picchiando l'anziana donna, che è stata trasportata in ambulanza all'Ospedale Marino.

Successivamente, l'attività di indagine ha consentito di ricostruire anni di aggressioni psichiche, ma talvolta anche fisiche, minacce e richieste estorsive. Molti degli episodi non sono mai stati rivelati dalla donna per amore del proprio figlio.

L'ultimo fatto ricalca quanto accaduto alcuni anni fa, in una duplicazione di eventi perfetta che ha dato luogo all'apertura di un procedimento penale in corso presso il Tribunale di Cagliari.

Il 50enne cagliaritano dalla sera di ieri si trova nel carcere di Uta.

(Unioneonline/F)
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