Passaggio di consegne nell'ambito della missione Unifil nel Sud del Libano.

La brigata Sassari comandata dal generale Andrea Di Stasio prende il posto della brigata Granatieri di Sardegna comandata dal generale Diego Filippo Fulco.

La cerimonia si è tenuta nella base di Shama, sotto la sovrintendenza del generale Stefano Del Col, capo missione e comandante delle forze Unifil nel Libano meridionale. Presenti anche l'ambasciatrice d'Italia in Libano Nicoletta Bombardiere e numerose autorità religiose, civili e militari locali.

Comincia così la missione della Brigata Sassari in un contesto delicato che rischia di aggravarsi ancor più a causa dell'emergenza coronavirus in corso.

"Un grosso in bocca al lupo alla Brigata Sassari, che già conosce l'area di operazioni", sottolinea il generale Del Col. "E' un periodo un po' particolare, ma sono certo che con la pazienza, la devozione, la professionalità, si riuscirà a superare anche questo difficile momento".

La Brigata Sassari è alla sua seconda missione in Libano con i colori dell Onu, dopo il mandato semestrale del 2016. I sassarini assumono il comando del settore Ovest di Unifil in cui operano 3.800 caschi blu di 16 nazioni. Del contingente fanno parte mille militari italiani, 450 della Brigata Sassari.

Il mandato Unifil consiste nel garantire il rispetto della risoluzione 1701 dell'11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, che prevede il monitoraggio del cessate il fuoco tra Israele e Libano, l'assistenza al governo libanese nell'esercizio della propria sovranità sul territorio e nel garantire la sicurezza dei confini. Ha anche lo scopo di assistere la popolazione civile.

(Unioneonline/L)
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