Intelligenza artificiale, rischi e opportunità per la Sardegna: a Cagliari un dibattito sul tema
Presenti all’incontro anche l’ex presidente della Regione Pigliaru e il docente universitario Alessandro SpanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si è tenuto a Cagliari nella sede del Centro studi "Aldo Moro" in via Cugia, un dibattito sull’Intelligenza artificiale.
Tema attualissimo sfociato anche in una mozione presentata in Consiglio regionale con primo firmatario il consigliere Pd Cesare Moriconi. Dopo i saluti del segretario del Centro studi, Federico Porcu, sono intervenuti lo stesso Moriconi sul tema e sui rischi e le opportunità per la Sardegna. Hanno parlato anche Alessandro Spano, ordinario di Economia aziendale del Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Cagliari e Alessio Mandis, Seo specialist e digital sytrategist. Sono intervenuti anche l'ex presidente della Regione Francesco Pigliaru e il consigliere regionale Progressita Francesco Agus. I lavori sono stati coordinati da Cristiano Erriu, presidente del Centro studi Aldo Moro, ex assessore regionale.
Oltre che dal primo firmatario Cesare Moriconi, la mozione è stata presentata anche con la firma dei consiglieri regionali Ganau, Comandini, Corrias, Deriu, Meloni, Pinna, Piscedda, Lai, Caddeo, Cocco, Loi, Orrù, Piu, Alessandro Solinas, Ciusa, Li Gioi, Desirè Manca, Agus, Gianfranco Satta e Massimo Zedda. Oggi si è parlato del pericolo di sconvolgimenti economici e politici nel mondo; del dovere della politica e delle istituzioni nazionali e internazionali di iniziative proattive e tempestive; del dovere della Regione di agire con urgenza per mitigare i rischi e sfruttare le opportunità.
La scorsa settimana il tema è stato anche al centro di Radar, il programma di Videolina del giovedì di Nicola Scano con ospite Moriconi. Riprendendo la mozione, è stato detto che «l’evoluzione tecnologica avvenuta negli ultimi anni ha avuto una accelerazione progressiva e impressionante tanto che, sempre di più, si parla di Intelligenza artificiale, dei suoi inarrestabili sviluppi e delle ripercussioni che inevitabilmente avrà sul sistema sociale e produttivo dell’intero pianeta, mentre ancora poco ci si interroga sull’impatto che determinerà sul fragile sistema economico e sociale della nostra Regione. Lo straordinario sviluppo della tecnologia ha già raggiunto traguardi tali da consentire alle macchine addirittura di apprendere e svolgere compiti e funzioni che sino a poco tempo fa erano inimmaginabili al di fuori delle capacità umane, come la visione artificiale, la comprensione del linguaggio naturale, la guida autonoma e la pianificazione delle azioni. L’intelligenza artificiale, grazie all’incremento smisurato dei dati disponibili, all’aumento della potenza di calcolo, alle nuove tecniche di apprendimento automatico e all’interesse crescente di ricercatori e aziende, ha sviluppato un potenziale capace di determinare trasformazioni radicali in molte aree della vita umana, tanto da suscitare molte preoccupazioni riguardo ai suoi possibili impatti e agli scenari conseguenti, ma anche aspettative enormi sulle straordinarie opportunità che offre».
Il suo funzionamento si basa su algoritmi e modelli matematici che analizzano grandi quantità di dati per identificare schemi e correlazioni, il che consente alle macchine di apprendere da esperienze passate e migliorare le loro prestazioni nel tempo.