Tatiania Segnei e Roberto Marin, fidanzati veneti, dicono di sentirsi fortunati per aver azzeccato il giorno giusto, il primo del weekend cagliaritano di Monumenti Aperti: portoni schiusi su bellezze altrimenti inaccessibili, visite guidate, energie e tempo che sono sempre troppo pochi per apprezzare o quantomeno vedere tutto.

Come i due turisti, migliaia di cagliaritani hanno apprezzato l'esperienza di camminare e passare da un monumento all'altro: nell'elenco dei visitatori ai sotterranei dell'Ospedale Civile compaiono nomi di cittadini stranieri.

Tra i 58 siti della ventinovesima edizione organizzata da Imago Mundi, boom di visitatori al Pozzo di San Pancrazio, alla Casa Massonica e alla scuola all'aperto Attilio Mereu, progettata da Ubaldo Badas in epoca fascista, una delle cinque novità di questa ventinovesima edizione.

La prima giornata è un boom di visitatori. Domani si replica, dalle 9 alle 20. E si annuncia un altro straordinario successo.

© Riproduzione riservata