Mario Mallus, 80 anni, è morto stamattina al Santissima Trinità a Cagliari dopo dieci giorni dal tentativo di suicidio: troppo gravi le lesioni causate dall'aver ingerito pesticida.

L'anziano di Sarroch aveva cercato di togliersi la vita a poche ore dall'arresto, ai domiciliari, nell'operazione della Forestale.

Trovato da una parente, era stato accompagnato d'urgenza in ospedale.

Le sue condizioni erano sembrate da subito gravi: stamattina la morte.

Mallus era uno dei tre destinatari delle misure cautelari eseguite dieci giorni fa.

Insieme a Giovanni Vacca (43 anni di Villa San Pietro, finito in carcere) e Salvatore Caboni (60 di Sarroch, ai domiciliari) era accusato di far parte di un gruppo di bracconieri che utilizzava armi clandestine.

Con Vacca (ritenuto l'esperto del gruppo, in grado di realizzare i tubi-fucile da rivendere ad altri bracconieri) inoltre avrebbe appiccato almeno cinque incendi nella zona di Sarroch per spingere i forestali nelle campagne e poter cacciare senza timore di controlli tra i monti. E i due, intercettati, ipotizzano di ammazzare gli investigatori (due forestali in particolare) troppo invadenti nelle indagini e di vendicarsi anche di un concittadino che pensavano - a torto - avesse collaborato con il corpo Forestale.
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