Inaugurato a Cagliari l’Help Center: è il primo in Sardegna
Si trova alla stazione e si rivolge a persone in stato di fragilitàNasce a Cagliari, primo in Sardegna, l’Help Center per persone in stato di fragilità. Si tratta di un centro di aiuto gestito dall’Associazione Donne al Traguardo e creato dalla collaborazione fra Ferrovie dello Stato Italiane e Comune di Cagliari.
L’obiettivo del servizio, operativo alla stazione ferroviaria, è quello di accogliere e sostenere persone senza dimora e in difficoltà che gravitano attorno alla stazione ferroviaria.
A oggi sono 18 in tutta Italia e offrono ascolto, orientamento, osservazione dello stato del disagio rivolgendosi ad adulti in condizione di grave emarginazione sociale, senza fissa dimora e con difficoltà economiche, sanitarie o relazionali.
Il Centro di Cagliari integra attività diurne, laboratori e distribuzione vestiario fino all'accoglienza notturna nei diversi appartamenti a disposizione. È gestito dall'Associazione Donne al Traguardo nata nel 2001 per aprire spazi al femminile nel campo culturale, sociale, politico ed economico.
I posti letto in bassa soglia – ossia privi di un “filtro d’ingresso” - per accogliere nelle ore notturne uomini, donne e madri in condizione di grave emarginazione sociale sono una quarantina, sono stati attivati inoltre un centro di aggregazione sociale e un servizio di raccolta e distribuzione di viveri, vestiario e suppellettili.
Alla cerimonia di inaugurazione il sindaco Paolo Truzzu ha sottolineato l'importanza del circuito solidale attivato nel capoluogo sardo, in un'azione di rete che, oltre che FS e Onds, coinvolge anche Caritas e Ozanam.
Anna Maria Morrone, Responsabile Organization & People Development Gruppo FS, ha espresso il plauso per l'iniziativa e la volontà di rafforzare l'azione solidale promossa dall'azienda. Erano presenti inoltre l’assessora alle politiche sociali, benessere e famiglia del Comune di Cagliari Viviana Lantini; la presidente dell’Associazione Donne al Traguardo Silvana Migoni e il direttore ONDS Alessandro Radicchi, e l’artista Manu Invisible che ha realizzato un grande murales nell'edificio che ospita l'Help Center.
(Unioneonline/s.s.)