Centesimo più, centesimo meno, è costato 500 milioni di euro. E 50 (milioni) sono necessari per la sua gestione annuale. Il giga yacht Luminance, con i suoi 145 metri di lunghezza (e bandiera delle isole Cayman in bella vista), in questi giorni domina sulla banchina del molo Ichnusa. 

Un faraonico profilo familiare, per il porto di Cagliari: questa “barca” per miliardari è stata disegnata dallo studio monegasco di Espen Oino: è il designer svedese che ha firmato anche il progetto del Crescent, un altro mega yacht che era di casa nelle acque davanti a via Roma, fino a quando è stato sequestrato in porto a Barcellona perché, stando alle indagini del consorzio giornalistico Russian Asset Tracker, coordinato dall'Organized Crime and Corruption Reporting Project, il proprietario è Eduard Khudainatov: un presunto prestanome di Vladimir Putin. 

Il Luminance visto dal molo Ichnusa
Il Luminance visto dal molo Ichnusa
Il Luminance visto dal molo Ichnusa

Il proprietario del Luminance invece, stando al New York Times, arriva dall’altra parte della barricata: è il miliardario ucraino Rinat Akhmetov, considerato l'oligarca più ricco del Paese guidato da Volodymyr Zelensky. Akhmetov  ha costruito il suo impero  attraverso la holding di investimenti System Capital Management, che ha interessi  nel campo dell'acciaio (sue anche le acciaierie di Mariupol, teatro di scontri feroci fra russi e battaglione Azov), dell'energia e nel settore immobiliare. È anche  presidente dello Shakhtar Donetsk, squadra di calcio ucraina. 

E agli inizi dell’anno scorso l’oligarca ha deciso di farsi il regalo del Luminance: al momento non è dato sapere per quanto tempo questa gigantesca villa extralusso galleggiante stazionerà a Cagliari.  

(Unioneonline/E.Fr.)

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