Il pranzo "proibito" di Sardara protagonista della seduta in Aula dedicata alla legge sugli staff della Giunta. Spuntano nuovi nomi tra i politici e funzionari riconducibili all'amministrazione regionale che avrebbero partecipato all'incontro nell'albergo termale violando le norme anti-Covid.

Tra questi, citato dal capogruppo Psd'Az Franco Mula, l'ex assessore degli Enti locali Cristiano Erriu (Pd). L'opposizione chiede che il presidente della Regione venga a riferire sull'accaduto, visto e considerato che il comandante del corpo forestale Antonio Casula ha confermato la sua presenza.

Casula, ovvero, ha detto Massimo Zedda (Progressisti), "colui che ha poteri di polizia giudiziaria e di controllo sul rispetto delle stesse norme per arginare la pandemia. Solinas deve chiedergli un elenco di chi ha partecipato e poi rimuoverlo dall'incarico".

Eugenio Lai (Leu) ha fatto notare che "ancora il gruppo del Psd'Az non ha smentito il fatto che ci potessero essere alcune persone di fiducia di alcuni assessorati, e il presidente della Regione non ha smentito il fatto che ci fossero dei suoi collaboratori di fiducia".

Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha voluto confermare che, dopo una verifica da lui personalmente condotta, "al pranzo non era presente alcun consigliere regionale". Poi ha dichiarato l'opportunità di "fare le pubbliche scuse all'assessora dell'Agricoltura Gabriella Murgia, sottoposta a pubblica gogna inaccettabile".

La seduta è sospesa per una conferenza di capigruppo.
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