Quale sarà la destinazione del padiglione Nervi a Sant'Elia? Per recuperarlo ci sono a disposizione un milione e 300mila euro per gazebo e parco, un milione inoltre per la banchina.

E per trovare qualche idea originale, abbiamo chiesto ai nostri lettori, che hanno votato attraverso il sito Unionesarda.it, via Facebook, Twitter, WhatsApp, Instagram, via mail.

"Un acquario con tutti i pesci che popolano il nostro meraviglioso mare", come scrive Francesco Lecca è uno dei temi più gettonati . "Acquario e centro didattico universitario per la cura e la rimessa in mare della fauna", aggiunge Danila Pistis. E si aggregano anche Patrizia Adamu, Roberto Meloni e Alessandro Tanca.

Stessa proposta per Stefano Olla, Simone Cara, Gianluca Carta e Gianfranco Mulas. "Visto che si trova sul mare dove la gente va anche a pescare la destinazione dev'essere un acquario", confermano Fulvio e Serena Garau - Utzeri. Per Gian Pietro Cuccu, "bisognerebbe puntare sulla riconversione della struttura per assecondare una delle ragioni per le quali venne creato, ovvero favorire l'economia del settore". Un acquario può essere un'idea, dice Anna Maria Busonera: "Acquario, così si accontentano grandi e piccoli"; "Un acquario, con specie ittiche endemiche e non. Magari valorizzandolo con un museo del mare sempre in ottica locale", spiega Michel Angelo su Facebook.

C'è poi la proposta su un museo: "Museo del mare... storia del porto di Cagliari", scrive Francesco Calledda Patta. E concordano anche Enrico Pani, Alberto Zucca, Pietro Salis, Giuseppe Giu, Maria Luisa Suergiu, Fabrizio Corbia, Salvatorangelo Lubrano Lavadero e Anna Aledda. "Un grande museo del mare sardo con un'area espositiva dedicata ai reperti e dotata di sale destinate alla proiezione dei vari documentari", scrive Luigi Porrà.

E ci sono poi idee diverse come una fiera nautica, un padiglione per concerti, un polo commerciale, un'Università dello sport, ma anche una galleria d'arte o un luogo di esposizione per i prodotti sardi.
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