Affettuose e socievoli, si dice delle persone Down, soprattutto dei bambini.

Mandando così in bestia i loro genitori, ai quali la descrizione - più adatta a un animale domestico che a una persona con disabilità - proprio non garba.

Finché l'approccio non cambierà, non si potrà rinunciare alla Giornata nazionale delle persone con la sindrome di Down, organizzata ogni anno in duecento piazze italiane nella seconda domenica di ottobre. L'associazione Centro Down onlus di Cagliari ha scelto il Parco di Monte Claro, per distribuire il materiale informativo e sensibilizzare alle esigenze di chi, a causa della sindrome, ha un deficit intellettivo. Domenica 9 ottobre, dalle 9 alle 18, chi vuole capire qualcosa della Trisomia 21 (l'anomalia data dall'avere un cromosoma in più, che causa la sindrome) e scoprire la vastità del mondo interiore di chi ce l'ha, farà bene a fare due passi a Monte Claro.

Lì saranno allestiti i gazebo e si venderanno le tavolette di cioccolato o i manufatti realizzati dalle persone Down: così le associazioni di genitori finanziano le proprie attività.

Per le famiglie di persone con sindrome di Down è un appuntamento importante, come spiega il presidente del Centro Down di Cagliari, Luigi Porrà, in questa videointervista.
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