La Rsu dell’Arnas Brotzu aveva escluso tre sindacati dalle trattative, ma ora il tribunale di Cagliari ordina il dietrofront

Nursing Up, Usb Sanità e Nursind hanno avuto ragione, l’azienda dovrà includerli nella delegazione: «Siamo fiduciosi», dicono, «che ora l’Rsu del Brotzu possa cambiare rotta e lavorare unitariamente nell’interesse generale dei lavoratori». Non solo, secondo le tre sigle sarebbero «opportune le dimissioni dell'attuale presidente della Rsu Irene Desogus, fermo restando la riserva di procedere con una causa risarcitoria verso gli artefici del tentativo di limitare le nostre prerogative».

Storce ancora il naso Diego Murracino, di Nursing Up, che ritiene vergognoso l’essersi dovuti rivolgere «al tribunale per garantire il rispetto dell'espressione elettorale dei lavoratori del Brotzu contro altre organizzazioni sindacali che hanno cercato di limitare le nostre prerogative di rappresentanza». Proprio la condotta dei “colleghi” al centro dell’intervento di Fabrizio Anedda, di Nursind: «Una bella vittoria, che ci deve far riflettere sullo scandaloso comportamento preclusivo esercitato dai diversi rappresentanti dei lavoratori che hanno cercato di limitare la rappresentatività dei nostri sindacati».

Dello stesso tenore le parole di Gianfranco Angioni, di Usb Sanità: «Finalmente si mette fine a una vergognosa parentesi sindacale che ci ha visti protagonisti di un grave danno d'immagine e delle nostre prerogative, portato avanti vergognosamente e consapevolmente per cercare di silenziare una voce dissonante. Oltre a non esitare a rivendicare un risarcimento economico continueremo a lottare con più forza per stabilizzazioni, assunzioni, incremento dotazioni organiche e rispetto dell'orario contrattuale».

Non soltanto le parti coinvolte, anche Marco Pulisci di Fsi prende la parola, auspicando che «in coerenza con l'ordinanza, venga inserita nella delegazione trattante Rsu anche la rappresentanza della lista Fsi, per evitare un ulteriore causa contro il persistere della attuale esclusione». 

Infine la solidarietà di Giovanni Congiu, decano del sindacato Cisna, che spera che «nell'Rsu del Brotzu non si vedano mai più tentativi di bavaglio verso la libertà sindacale».

(Unioneonline/L.Ne.)

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