“Guardoni” a Calamosca, tre fascicoli aperti in Procura a Cagliari
Nei mesi scorsi erano state presentate una serie di denunce. Le attenzioni sulle “coppiette” in autoPrima dell’apertura della stagione estiva vera e propria, sia nelle ore serali che di primo mattino, avrebbero dapprima terrorizzato alcune coppiette che si erano appartate in auto, poi anche pedinato e molestato alcune giovani turiste che volevano fare del trekking nei sentieri che portano a Cala Fighera. Tra fine maggio e i primi di giugno, tre “guardoni” avrebbero spaventato i frequentatori di Calamosca, fuggendo e scomparendo nel nulla della macchia mediterranea che si affaccia su un profondo costone.
Le querele
Sono tre le segnalazioni formalizzate in altrettante querele depositate poco prima dell’estate in Questura e ai Carabinieri, arrivate ora in Procura nel registro “ignoti”. La prima ha portato all’apertura di un fascicolo che ipotizza il reato di “molestia o disturbo alle persone”, ma senza ancora nessun indagato, le altre due sarebbero ancora a “Modello 45”, il cosiddetto registro degli atti non costituenti notizia di reato. Tutte – in qualche modo – denunciano la presenza di sconosciuti (in una caso viene descritto un uomo di mezza età) che si apposterebbero nei pressi di uno dei parcheggi di Calamosca, dove la sera sono solite appartarsi le coppiette. Qui avrebbero provato a filmare gli incontri di alcuni giovani o, in un caso, si sarebbero avvicinati all’improvviso alle auto, cercando di aprire una portiera. La reazione dei giovani li avrebbe messi in fuga, ma dopo aver chiamato le forze dell’ordine sarebbe scattata la querela contro ignoti.
I precedenti
Un precedente analogo era avvenuto nel 2017, quando un pensionato ultraottantenne era stato accusato di aver molestato pesantemente una 21enne che faceva jogging in pieno giorno a Calamosca. Una volta identificato, era stato accusato di violenza sessuale. Sempre lo stesso anno un cinquantenne aveva patteggiato un anno di reclusione con la condizionale per aver cercato di allungare le mani su un 19enne che si allenava nello stesso promontorio. A poca distanza, nella spiaggia di Cala Fighera, alcune giovani turiste nel 2022 avevano denunciato di essere state avvicinate da uno sconosciuto che avrebbe iniziato a masturbarsi in loro presenza. Dopo essersi messe ad urlare, l’uomo era stato poi allontanato da altri frequentatori dell’insenatura (che in passato era interdetta ai bagnanti per il rischio di frane). Ora si registrano le nuove segnalazioni di guardoni e molestatori che, però, nelle ultime settimane sarebbero spariti per via dell’elevato numero di giovani che frequenta la spiaggia e le calette nei pressi di Calamosca e per la vigilanza fornita anche dai locali della zona.