Un 27enne senegalese, con regolare permesso di soggiorno, è stato arrestato e accompagnato in carcere a Uta dai carabinieri: è lui, secondo le accuse, il secondo giovane responsabile di aver violentato, sequestrato, rapinato e aggredito una donna colombiana a Cagliari.

L'episodio era avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 gennaio nell'abitazione della vittima.

Dopo la denuncia, i militari del nucleo operativo della compagnia avevano svolto le indagini risalendo ai presunti colpevoli.

Era così stato fermato, a fine gennaio, un primo senegalese, con le accuse di violenza sessuale, rapina, lesioni personali e sequestro di persona.

I due, con un coltello, avevano minacciato la donna obbligandola ad avere un rapporto sessuale. Poi l'avevano rapinata e immobilizzata con il nastro adesivo. Decisive per l'indagine le immagini degli impianti di videosorveglianza e altri riscontri raccolti subito dopo la denuncia della donna.

Dopo il fermo del primo senegalese l'attività non si è fermata ed è arrivata anche l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per il complice.
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