Proseguono le indagini sul teschio umano ritrovato, assieme ad altri resti, ieri mattina sulla spiaggia cagliaritana di Giorgino.

Al lavoro, per dare un'identità alle spoglie, rinvenute per caso da una passante, ci sono gli uomini della Polizia scientifica del Gabinetto regionale, ma presto potrebbero entrare in gioco anche i colleghi della Scientifica di Roma.

Secondo una prima ipotesi, il cranio potrebbe appartenere a una donna adulta.

Esclusa dunque l'ipotesi, circolata subito dopo la macabra scoperta, che si tratti dei resti della piccola Esperanza Lara, la bimba rom di 20 mesi scomparsa proprio da Giorgino poco prima di Natale.

Ma dopo i primi rilievi gli inquirenti avrebbero anche già accantonato la pista delle spoglie di un migrante annegato in mare.

Gli investigatori stanno dunque vagliando l'elenco delle persone scomparse, a caccia di indizi utili per riuscire a collegare un nome alle ossa.

Ossa che, anche questa è un'altra possibilità, potrebbero anche non appartenere alla stessa vittima.

(Unioneonline/l.f.)
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