Furto di energia elettrica: cinque arresti tra Sardegna e Lazio dei carabinieri
Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari , con l’ausilio di personale del Comando Provinciale di Latina e del Comando Compagnia di Velletri, hanno eseguito, tra le provincie di Cagliari, Latina e Roma, cinque ordinanze di custodia cautelare e diverse di perquisizioni.
Con l’operazione denominata "Alta tensione" sono finiti agli arresti domiciliari:
Gianluca Corda , un commerciante pregiudicato di Guasila di 39 anni;
Marco Mossa commerciante cagliaritano di 58 anni residente a Quartu Sant’Elena.
A Latina e in provincia sono stati arrestati Michele Franco di Trapani di 55 anni; Marco Serrangeli di Velletri di 47 anni e Nereo Magni di Genzano di 53 anni.
Devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata all’indebito impossessamento di parte dell’energia elettrica attraverso la riduzione dell’effettiva rendicontazione dei consumi registrati dal contatore”.
L’indagine ha permesso di appurare come Gianluca Corda sospettato di essere coinvolto in una attività di spaccio di sostanze stupefacenti, fosse dedito, alla manomissione dei contatori dell’energia elettrica con conseguente riduzione dell’effettivo consumo.
Serangeli e Magni (ex dipendenti di ENEL Distribuzione), sono entrati a far parte dell’associazione in un secondo momento per l’esecuzione dei lavori più complicati, arrivando in Sardegna appositamente per la manomissione dei contatori più sofisticati.
L'alterazione dei contatori avrebbero prodotto una riduzione media dei consumi, oscillante tra il 70 e l’80%;
In Sardegna sarebbe stata sottratta energia elettrica per un valore di 1.300.000 euro e di 630.000 in provincia di Latina.