I funzionari dell'Agenzia delle dogane di Cagliari hanno scoperto una frode fiscale da oltre un milione e mezzo di euro.

Quattro le persone che risultano indagate.

Coinvolti un deposito di gasolio nel Cagliaritano e due società fantasma in Lazio e Campania.

Tra il 2017 e il 2018 il proprietario del deposito sardo avrebbe commercializzato nell'Isola quasi sette milioni di litri di carburante acquistato dalle due società fantasma, evadendo Iva per oltre 1,5 milioni di euro.

Le due società fantasma, entrambe senza struttura aziendale, operavano secondo gli inquirenti come "cartiere", ovvero confezionavano documentazione fasulla relativa alla compravendita di gasolio che molto probabilmente arrivava dall'estero.

"La frode - spiegano i funzionari dell'Agenzia delle dogane - ha consentito al titolare di applicare alla vendita prezzi inferiori rispetto a quelli applicati dai concorrenti, con conseguente distorsione delle condizioni di mercato".

(Unioneonline/L)
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