Filobus, scuola e arte: a Cagliari il progetto del Ctm
L'hanno chiamato Zeeus, certo non in un eccesso di modestia, l'autobus elettrico di ultima generazione per forza di cose a zero emissioni, silenzioso ed efficiente.
Non sarà il Signore di tutti gli dei, ma della flotta del Ctm di Cagliari e di tantissime altre aziende di trasporto pubblico europee è senz'altro il fiore all'occhiello, ecologico e non solo.
Proprio Zeus, e opere d'arte riprodotte dagli studenti dell'istituto professionale Pertini di Cagliari, sono al centro del video presentato stamattina nella sede della Fondazione di Sardegna.
Realizzato assieme agli studenti del liceo classico Dettori, che hanno curato la comunicazione, il video (è anche su YouTube) si ritrova in un gruppo di altri video realizzati dagli studenti di altre sei città europee, all'interno del progetto "Museo in transito" dell'Unione internazionale del trasporto pubblico che ha sede a Bruxelles.
Cagliari è in lista con metropoli come Londra, Varsavia e Bonn.
Entusiasta di aderire all'iniziativa Roberto Murru, presidente del Ctm, il consorzio dei trasporti pubblici di Cagliari e dintorni all'avanguardia non soltanto in Europa: "Il bus elettrico Zeeus, in funzione sulla linea 5, è diventato un luogo di arte e cultura", ha detto Murru.
Entusiasta di esserci in questo progetto, coordinato a Cagliari dall'associazione Arcoes, anche Antonello Cabras, presidente della fondazione di Sardegna: "Perché queste iniziative educano alla mobilità con i mezzi pubblici, rendono la città più vivibile, collegano con l'arte e non rendono la mobilità tempo sprecato".