"Nervi tesi, fasci appesi". È la scritta minatoria, vergata con uno spray nero, apparsa sui muri esterni della sede di Fratelli d'Italia in via Alghero a Cagliari.

A denunciare l'accaduto, a poco più di 10 giorni dal voto per le politiche, è il deputato del partito di Giorgia Meloni, Salvatore Deidda con un post su Facebook, dove si legge: "Come è accaduto in Piazza del Carmine, durante il comizio di Giorgia Meloni, ci sono bambini che vogliono giocare a fare i grandi, purtroppo ispirati da cattivi maestri che su Facebook, nei social, in piazza, aizzano l'odio politico”.

"Si nascondono – prosegue Deidda – dietro i più giovani, i bambini, con il loro messaggi d'odio e non gli importa che i bambini possano bruciarsi il futuro con una stupidaggine. Ho già denunciato che cercano di fermarci radicalizzando il linguaggio e invitando a fermarci in qualunque modo. Alla nostra Gioventù racconto come sia bello, costruttivo e utile il confronto con chi non la pensa come noi e non porti a niente rispondere alle provocazioni. I cattivi maestri invece? Si fermeranno alle scritte? Cancelliamo e andiamo avanti per la nostra strada - conclude - L'Italia merita di guardare avanti".

Sull'episodio è stata presentata una denuncia alla polizia e le indagini sono affidate alla Digos della questura di Cagliari. 

(Unioneonline/l.f.)

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