«Se la Regione non è in grado di dare risposte, il commissariamento è la strada giusta. E questo è il caso di procedere. Facciamo le grandi riforme, la Asl unica, la rete ospedaliera e poi non siamo capaci di applicare la graduatoria di un concorso che darebbe lavoro a tanti giovani professionisti sardi?».

Piero Comandini, consigliere regionale del Pd, si dice «indispettito». Tre mesi e mezzo fa ha fatto un’interrogazione urgente al presidente Pigliaru e all’assessore alla Sanità Arru «sui ritardi della pubblicazione della graduatoria definitiva del concorso straordinario per titoli per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione».

Silenzio. Anche il consigliere del Psd’Az Marcello Orrù ci ha provato più volte a chiedere lumi e a sollevare il problema.

Senza successo.

Il bando pubblico straordinario per assegnare 90 sedi farmaceutiche (tra nuove e vacanti) la Regione lo ha fatto all’inizio del 2013, l’estate scorsa, con grandissimo ritardo, è riuscita a pubblicare la graduatoria provvisoria, e per la fine dell’anno era attesa quella definitiva. Da allora è tutto fermo. E gli aspiranti farmacisti protestano da tempo.
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