Domani è il giorno della visita storica del presidente cinese Xi Pinjing in Sardegna. Quasi ventiquattr'ore e una notte nell'Isola, sull'asse Cagliari-Pula, dove incontrerà il premier Matteo Renzi, il governatore Francesco Pigliaru e anche gli imprenditori sardi. Sarà seguito anche da una folta delegazione di 170 rappresentanti del governo e delle più importanti aziende del Paese. Il numero uno di Pechino atterrerà verso le 14,30 all'aeroporto di Elmas: il corteo si sposterà rapidamente verso Nora per una visita al sito archeologico, prima del trasferimento al Forte Village, che sarà la base operativa per gli incontri diplomatici.

VISITA STORICA È un evento per la Sardegna, impegnata da tempo a tessere rapporti commerciali con la Cina. Saranno due mezze giornate molto importanti anche sotto il profilo della sicurezza, a protezione di uno degli uomini più potenti del mondo. Sforzo che dovrà tenere conto anche dell'arrivo contemporaneo di Renzi, che sarà poi a

STRADE BLINDATE Per garantire la tutela del corteo dei blindati verranno chiuse le strade attorno a Cagliari, tra l'aeroporto e Pula. Chi solitamente percorre la 130 e la 195, sarà costretto, domani pomeriggio e giovedì mattina, a cercare soluzioni alternative. Sul tracciato ci sarà uno schieramento di tutte le forze dell'ordine. Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale e la Municipale dei Comuni dei territori attraversati dalla delegazione.

L'AGENDA Con il presidente Xi Jinping ci saranno 53 rappresentanti del governo, tra cui ben 12 ministri. Assieme a loro, imprenditori e collaboratori di primissimo piano dell'establishment di Pechino. I dettagli della fitta agenda del leader asiatico sono ancora in fase di definizione.

GLI INCONTRI Il primo incontro istituzionale è previsto intorno alle 15.30, a Nora, dove la delegazione cinese visiterà il sito archeologico. Ad accogliere il numero uno cinese ci saranno i rappresentanti della Regione, guidati dal governatore Francesco Pigliaru, insieme al sindaco di Pula, Carla Medau. Una delegazione potrebbe andare anche a visitare il Parco tecnologico di Pula, dove il colosso cinese Huawei, collabora con il Crs4 allo sviluppo di progetti di ricerca legate alla tecnologia Smart e Safe City. In serata è previsto il vertice Jimping-Renzi nelle stanze del Forte Village, prima della cena d'onore.

L'OCCASIONE La presenza degli imprenditori è un ulteriore motivo per cercare di rafforzare la collaborazione e mettere in vetrina soprattutto potenzialità e prodotti che la Sardegna può offrire al mercato cinese. Turismo, insediamenti residenziali, lavorazioni dell'agroindustria e nuove tecnologie sono solo alcuni dei settori sui quali i grandi investitori cinesi potrebbero mostrare interesse. Il Porto canale di Cagliari può rivelarsi una delle zone appetibili per il mercato asiatico in cerca di una piattaforma strategica dove poter stoccare le merci destinate all'Europa.

GLI ACCORDI Il rapporto che lega la Sardegna e la Cina è stato costruito nel tempo, attraverso incontri e missioni sia in Oriente che nell'Isola. Il protocollo siglato dall'azienda Huawei per la collaborazione con il Crs4 è uno dei risultati già conquistati. La Giunta regionale da tempo ha individuato il mercato cinese come opportunità concreta di sviluppo: da qui la strategia di viale Trento per aprire diversi canali commerciali tra la Sardegna e la Cina.

TECNOLOGIA E CIBO Di recente il vice presidente della Regione, Raffaele Paci, è stato a Shangai per visitare la sede Huawei e rafforzare così il rapporto di collaborazione. Ma la visita sarda in Estremo oriente è stata anche l'occasione per parlare di sicurezza alimentare ed energia pulita, temi già affrontati da Pigliaru e dall'ambasciatore italiano a Pechino Ettore Sequi.

LA PARTENZA Dopo la notte trascorsa al Forte Village, la delegazione cinese ripartirà per l'aeroporto di Elmas, destinazione Perù. Ma nei prossimi giorni Xi Jinping incontrerà il neoeletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
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