Gli operai non fanno in tempo a raccogliere i rifiuti, ma in alcune zone della città resta sempre l'emergenza. In particolare nelle periferie, dove sono presenti tantissimi immondezzai.

Nel centro urbano la situazione più delicata resta quella del quartiere San Michele. Anche questa mattina i dipendenti dell'azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti hanno fatto i conti con il consueto squallido spettacolo. Ci sono discariche ovunque.

Nella tarda mattinata è stata ripulita l'area tra via Emilia e via Abruzzi. C'era di tutto. Mobili vecchi, giocattoli, sanitari, umido, secco, plastica, carta e le immancabili siringhe utilizzate dai tossicodipendenti. In via Bosco Cappuccio, via Podgora e nella piazza davanti alla chiesa della Medaglia Miracolosa fanno brutta mostra centinaia di buste colme di rifiuti, scatoloni, bottiglie vuote e generi alimentari.

Ci sono anche tanti residenti che depositano i rifiuti nei cassonetti, ma sono moltissimi quelli che non lo fanno. C'è anche chi sceglie di abbandonare l'immondezza ai piedi del colle San Michele e vicino agli ospedali. Rifiuti anche in viale Poetto e viale Colombo.

Domani su L'Unione Sarda una serie di fotografie scattate nelle aree interessate dall'emergenza-rifiuti.
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