È morto Lucio Spiga, giornalista e scrittore, studioso delle tradizioni e della microstoria. Garbo, gentilezza, savoir faire i suoi tratti distintivi. Originario di Quartucciu, è stato uno dei pionieri dell’emittenza privata in Sardegna con Videolina, di cui ha diretto il telegiornale (Tgs, telegiornale sardo) alla fine degli anni Settanta del secolo scorso.

Prese il testimone del primo direttore Patrizio Mulas, come ricorda Carlo Figari nel sito dedicato alla storia dell’informazione nell’Isola. Spiga, dipendente e addetto alle pubbliche relazioni della Sip (la società di telefonia) firma la testata e progetta, con una squadra che anticipa i tempi, la prima telecronaca di Sant’Efisio nel 1976. Anni in cui viene costruita l'emittenza privata. Videolina in quella stagione, è in prima linea in Italia con grande fervore organizzativo e felici intuizioni.

I libri

Molto vicino a Efisio Corrias, figura di spicco della Dc in Sardegna, senatore e presidente della Regione. E il giornalista che volesse intervistare il Presidente, non più nell’agone politico, doveva rivolgersi a Lucio Spiga che con generosità offriva la sua mediazione raggiungendo sempre il risultato. Negli ultimi anni si è dedicato alla ricerca. Lascia tanti libri dedicati alla sua Quartucciu, ai pontefici dei Giubilei, alla presenza della Polizia nell’Isola, ai presidenti della Regione, all’imprenditrice della seta Francesca Sanna Sulis che, con grande passione e amore per la ricerca, ha opportunamente riscoperto.

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