Due vagoni per mille passeggeri, Moro alla manager Trenitalia: «In questa riunione dovrebbe stare in piedi come i pendolari»
Toni aspri al vertice in Regione dopo i disagi sulla tratta Olbia-Cagliari. L’assessore ai Trasporti: «Nessuno ha chiesto scusa». La direttrice territoriale dell’azienda Caradonna: «Solo un episodio»Pronti, via: il vertice tra Regione e Trenitalia si trasforma subito in uno scontro. Da una parte l’assessore ai Trasporti Antonio Moro, dall’altra la direttrice territoriale dell’azienda Francesca Caradonna.
Il viaggio Olbia-Cagliari di domenica scorsa, con mille passeggeri stipati in due vagoni e decine di passeggeri in piedi, è solo l’ultimo di una serie di disservizi.
Davanti ai giornalisti e fotografi il confronto prende fuoco al primo minuto, con l’assessore Moro che incalza la manager: «La invito a sedersi, anche se dovrebbe stare in piedi come i pendolari per capire l'effetto che fa».
«Non c’è uno di voi che abbia chiesto scusa per quello che è successo», prosegue poi ancora l’assessore. La rappresentante di Trenitalia non concede scuse: «I nostri clienti hanno il diritto di viaggiare secondo i migliori standard. Quello» di domenica «è stato un esempio limitato, un episodio legato ad alcune circostanze che si sono verificate».
Come i lavori (ampiamente annunciati) sulla linea ferroviaria tra Cagliari e Oristano.
La Regione ha chiesto all’azienda di trasporti una relazione su quando accaduto domenica e un report sui disservizi degli ultimi tempi.