Da oggi è di nuovo un uomo libero: ha sconfitto il Covid-19 dopo 62 giorni e undici tamponi. Marco Barbarossa, 45 anni, istruttore subacqueo e agente di commercio cagliaritano, ha raccontato il suo lunghissimo confinamento domiciliare, paure, sofferenze e il grande sacrificio dei medici e infermieri del Santissima Trinità in un'intervista che uscirà domani sulle pagine de L'Unione Sarda.

È stato male appena rientrato da un corso - lui era l'istruttore - da Riccione. Un allievo è risultato positivo e anche lui, appena tornato a Cagliari (era il 10 marzo) ha avuto febbre e dolori. "Ho peso il gusto e l'olfatto. Avevo tosse continua e febbre con picchi di 39 gradi. Il 12 marzo mi è stato fatto il tampone: positivo".

Dopo due mesi difficili, sabato la bella notizia: "Per la seconda volta il tampone è stato negativo. E oggi è arrivata la comunicazione che sarei potuto uscire. Ho fatto un giro al mare, dove lavoro, stando attento e adottando tutte le misure di sicurezza. Questo virus è terribile: dovete stare tutti molto attenti".

Matteo Vercelli
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