La ricerca della verità inizia dal reparto di Ostetricia dell'ospedale Brotzu, lì dove 33 anni fa Vincenza Gessa mise al mondo la sua piccola Alessandra nata morta in un pomeriggio di giugno.

"Nessuno mi ha informato che la bambina sarebbe stata seppellita nel cimitero di San Michele", ha detto la sessantunenne che ora ha chiesto all'azienda ospedaliera di avviare un'indagine interna per stabilire chi si sia occupato della sepoltura.

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