Raffica di nomine decise dall'arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio. Molte le parrocchie che inizieranno il nuovo anno sociale con un nuovo pastore.

Due le parrocchie di Cagliari nei popolosi rioni di San Michele e Sant'Elia che cambieranno guida: quella di Sant'Eusebio affidata a don Ferdinando Caschili (dove è stato ordinato quindici anni fa) che lascia la parrocchia di Uta, mentre a Sant'Elia il nuovo parroco è don Giacomo Faedda, proveniente da Nuraminis.

Proprio il parroco uscente di Sant'Elia, don Giampiero Zara, andrà a Mandas in sostituzione di don Giancarlo Dessì, al centro dell'ennesimo "caso" che ha visto coinvolta questa travagliata comunità parrocchiale intitolata a san Giacomo apostolo.

Da Ballao a Quartu, alla parrocchia del Sacro Cuore arriva don Andrea Piseddu, vice direttore della Pastorale giovanile, perché al parroco uscente, don Giuseppe Camboni, (assistente centrale dell'Azione cattolica diocesana) è stato affidato il compito di guidare la comunità di Su Planu - Spirito Santo (Selargius) fondata da don Salvatore Scalas.

Cambio della guardia anche a Uta (il nuovo parroco è don Roberto Maccioni, che lascia San Vito) e a Vallermosa: la nuova guida è il religioso padre Antonio Belardelli che arriva da Furtei, sostituito da don Mario Montis, che lascia la parrocchia di Villaspeciosa.

Il giovane don Marco Puddu, vice rettore del seminario minore, guiderà ora la comunità della Beata Vergine Assunta a Villaspeciosa, mentre oltre che di Pimentel don Mariano Matzeu, assistente diocesano dell'ACR (Azione cattolica ragazzi), sarà parroco anche di Samatzai.

Altre nomine riguardano l'organigramma del Seminario regionale (don Andrea Secci è uno dei nuovi animatori) e del Seminario minore diocesano, dove - sempre come animatore - è stato destinato don Giorgio Franceschini, che avrà anche l'incarico di vice direttore dell’Ufficio per la pastorale delle vocazioni.

Completano questa serie di nomine quelle di don Davide Meloni, tre anni di ordinazione, che sarà il nuovo assistente presso il College universitario Sant’Efisio, e di don Marco Sorgia, cappellano presso le Suore claustrali della Redenzione in Quartu Sant’Elena dopo l'esperienza a Samatzai.
© Riproduzione riservata