In ospedale le fasi acute della malattia, le cronicità sul territorio: è questo il modello d’assistenza verso cui vuole virare con forza la regione, in linea con quanto sta accadendo in campo nazionale. Ecco perché la diabetologia del Brotzu sarà trasferita a Quartu, alla Asl 8: «Le tante persone affette dal diabete», spiega l’assessore della Sanità Carlo Doria, «continueranno ad avere nell’ospedale un punto di riferimento per tutte le gravi complicanze che questa malattia può comportare, fasi acute la cui prevenzione deve però trovare risposta quotidiana nelle strutture sanitarie territoriali».

Non una semplice chiusura, precisa l’esponente della Giunta Solinas: «Non si sta operando un taglio o una riduzione», prosegue. «Il trasferimento della diabetologia comporterà un potenziamento del servizio, in una struttura con personale medico e infermieristico adeguati ai volumi richiesti, in quello che diverrà un punto di riferimento per i pazienti in una logica di area metropolitana».

Doria assicura che niente sarà lasciato al caso, tenendo conto della singolarità della malattia nel contesto isolano: «La Consulta regionale della diabetologia è già al lavoro ed è in corso una ricognizione puntuale che prenda in esame tutte le possibili criticità, in modo da poter mettere in campo quanto necessario a dare garanzie ai cittadini e agli operatori sanitari. Il diabete», conclude l’assessore, «rappresenta un’autentica piaga sul nostro territorio, che registra numeri importanti a livello mondiale. Le cure e l’assistenza alle persone diabetiche rappresentano per noi una priorità assoluta».

(Unioneonline/L.Ne.)

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