Via Dettori da due mesi è un cantiere deserto. La strada della Marina chiusa dopo i crolli di gennaio è ancora transennata.

Scavi aperti, tubi aperti e quartiere in balia dei balordi. Commercianti e residenti sono disperati anche perché non arrivano notizie sul recupero. Lo conferma Alessandro Olisterno, proprietario del Maverick, locale di via Baylle a ridosso delle reti in metallo che circondano l'area pericolante: «Noi siamo stati abbandonati in tutto e per tutto. Avendo il civico in via Baylle non abbbiamo ricevuto gli aiuti regionali, poi passati al comune. Questo per noi è un anno difficile, perché sui nostri guadagni incide molto il passaggio pedonale, bloccato».

Il perito nominato dal Tribunale, Fausto Mistretta, a breve depositerà la sua relazione, ma ci vorrà tempo per stabilire le responsabilità e l'ammontare dei danni che ammonterà a decine di milioni di euro. Nel frattempo sarebbe opportuno mettere in sicurezza la zona e riaprire la strada.

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