Aumentano i fenomeni corruttivi, complicano le inchieste le modifiche nella prova del dolo (più difficile da raggiungere), pesa sul lavoro e sulla possibilità di accertare le violazioni di legge l'enorme scopertura degli organici amministrativi e ancor di più della magistratura, con un procuratore facente funzioni (in via di trasferimento) e un vice che presto resterà da solo a coprire l'ufficio.

Sono i dati salienti sottolineati dalla presidente della sezione giurisdizionale Donata Cabras e della procuratrice Susanna Loi nella relazione introduttiva dell'anno giudiziario della Corte dei conti a Cagliari alla presenza delle autorità civili e militari tra le quali il governatore Christian Solinas.

Sono 321 le sentenze depositate nel 2020 nonostante le evidenti difficoltà dovute alla pandemia, 39 delle quali riferite a giudizi di responsabilità e 282 in materia pensionistica.
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