Al Brotzu finora sono risultati positivi al Coronavirus 3 pazienti e due oss, mentre si attende l'esito dei test fatti ad altri 8 medici, che nei giorni scorsi non erano in ospedale.

L'allarme è partito dopo che un paziente di Urologia era risultato positivo, e l'ipotesi dei sanitari che stanno ricostruendo la catena di trasmissione, come da protocollo, è che possa essere stato contagiato da un parente che era andato a trovarlo (al quale però ancora non è stato fatto il tampone) ma che si trova in isolamento volontario perché ha avuto contatti con persone positive ora ricoverate per Coronavirus.

Ora il reparto è blindato e dovrà essere interamente sanificato, gli altri pazienti sono stati mandati a casa o in altre strutture. Quando riaprirà, le regole d'accesso per gli esterni saranno molto più stringenti.

Una circolare firmata ieri dall'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu impone un giro di vite a tutti gli ospedali dell'Isola: visite dei parenti ridotte al minimo indispensabile (sono su autorizzazione specifica), le persone che entrano dovranno essere sempre le stesse e adottare tutti i dispositivi di protezione individuale.

I DATI - Sono in totale 111 (107 più i quattro nuovi registrati a Sassari i casi di positività in Sardegna. Lo rileva l'ultimo bollettino dell'Unità di crisi regionale. I test eseguiti sono complessivamente 797, dei quali 666 negativi e 24 in corso d'accertamento. Ci sono 39 ricoverati in ospedale e 66 persone in isolamento domiciliare.

Il dato territoriale vede la Città metropolitana di Cagliari con 24 casi, 5 nel Sud Sardegna, 2 a Oristano, 19 a Nuoro e 63 a Sassari.
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