Vogliono il prezzo che era in vigore a novembre, non di più: 1 euro e 50 centesimi al litro per il gasolio. E chiedono che siano diminuite le spese obbligatorie per la sicurezza legate alla manutenzione dei mezzi. Le richieste sono contenute in una lettera che il Coordinamento trasporto sardo, di cui fanno parte i titolari di aziende del settore e autotrasportatori, hanno inviato al ministero, al presidente della Regione Christian Solinas e al prefetto di Cagliari, che ha ricevuto una delegazione dei manifestanti.

Lo scenario è il porto di via Roma a Cagliari, ma anche altri molti punti in Sardegna. Nello scalo, gli autotrasportatori hanno bloccato stamattina i mezzi pesanti sbarcati dal cargo Grimaldi proveniente da Napoli. Quattro autotrasportatori che erano sulla nave hanno aderito alla protesta, gli altri sono stati bloccati all’uscita dello scalo in via riva di Ponente.

I manifestanti, che hanno mantenuto il presidio per tutta la notte, hanno un po’ rallentato il traffico all’uscita dallo scalo merci e distribuito volantini agli automobilisti che transitavano di fronte al varco Dogana.

Un altro presidio a Cagliari è davanti all’uscita del Porto industriale.

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