Tavolini negli stalli-parcheggio sì, ma non per tutti. L'elenco completo sarà disponibile lunedì quando il tecnico del Comune lo consegnerà ai componenti della commissione Attività produttive, ma in base a quanto detto nell'incontro di venerdì mattina la novità riguarderà un numero ristretto di strade.

Se dovesse essere confermato il criterio della velocità massima a 30 chilometri orari (condizione indicata come necessaria per garantire la sicurezza) molte vie in centro e periferia sarebbero escluse dal piano sperimentale che il Municipio sta mettendo a punto per sostenere bar e ristoranti e compensare i tagli imposti dal distanziamento anti Covid.

A domanda precisa di alcuni consiglieri su via Italia a Pirri, via Sonnino, via dei Donoratico (per citarne solo alcune), il dirigente Pierpaolo Piastra ha spiegato che il suo parere difficilmente potrebbe essere favorevole a causa degli elevati flussi di traffico. A meno di modifiche alla viabilità dunque (l'amministrazione potrebbe decidere di abbassare il limite di velocità per agevolare la cessione degli spazi) le zone interessate dal piano sarebbero quelle del centro storico o che già sono inserite nelle aree 30. Di sicuro conoscere la mappa completa delle strade in cui sussistono le condizioni per posizionare tavolini e sedie (cosa richiesta a più voci durante la commissione presieduta da Pierluigi Mannino) sarebbe utile per evitare che i gestori dei locali presentino istanze inammissibili fin dal principio.

La richiesta di una concessione impossibile da ottenere - è stato sottolineato dai commissari - oltre a gravare sui proprietari di bar e ristoranti, costretti a rivolgersi a un tecnico per istruire la pratica, rischierebbe infatti di intasare gli uffici del Comune. La proposta di delibera tuttavia deve ancora superare l'esame della commissione: solo dopo potrà arrivare in aula per il voto del Consiglio.
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