Un parassita nella bocca di un pesce servito nella mensa universitaria di via Trentino, a Cagliari.  La scoperta è stata fatta da uno studente, che se l’è trovato nel piatto e ha girato la foto all’associazione  UniCaralis, nata il primo giorno di questo mese: «Le mense garantiscono prodotti di stagione, ma anche la paura di avere un’intossicazione alimentare», è la denuncia del presidente Matteo Pisu. «È di questa mattina la foto del pesce servito in mensa condito di un parassita nelle interiora. Vorremmo tanto dirvi che si tratti di uno scherzo, ma così non è». 

Per i rappresentanti degli studenti  «è inaccettabile che il servizio mensa non sappia garantire una dieta adeguata e sicura». Quella documentata è la presenza all’interno del pesce di un Cymothoa exigua: comune e non pericoloso per la salute di chi eventualmente lo dovesse ingerire. Ma non certo bello da vedere. 

A rassicurare i ragazzi arriva il presidente dell’Ersu, Cosimo Ghiani: «Appena ricevuta la segnalazione abbiamo avviato gli accertamenti con la società che gestisce l’appalto della mensa», spiega, «si è trattato di una svista e, comunque, di un caso isolato. La foto messa in circolo lo fa sembrare chissà che, ma parliamo di un pesciolino.  Non dovrebbe, ma può succedere. E comunque», sottolinea, «non c’è alcun pericolo per la salute. Il servizio mensa garantisce standard di qualità elevati». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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