È stato il suo particolare sorriso a metterlo nei guai: un tratto distintivo che ha consentito alle vittime dei suoi scippi di identificarlo. E gli investigatori della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra mobile di Cagliari lo hanno denunciato.

Nei guai è finito un 29enne originario del Gambia, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di due furti aggravati compiuti il 10 e l’11 giugno a Stampace e Is Mirrionis.

Nel primo caso lo straniero si era avvicinato a una coppia per strada proponendo con insistenza l’acquisto di stupefacenti. I due hanno insistito parecchio per farlo allontanare e poi si sono accorti che aveva portato via un telefonino.

La notte successiva, il 29enne aveva strappato con la forza una catenina d’oro portata al collo da un giovane che tornava a casa: dopo aver atteso che fosse in una via isolata, gli ha chiesto una sigaretta e, fingendo di abbracciarlo, aveva strappato la collana.

All’identificazione del gambiano gli inquirenti sono arrivati grazie alle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nelle zone in cui sono stati commessi i due reati; le vittime hanno confermato l’identità senza dubbi data la particolarità di un vistoso spazio tra gli incisivi superiori.

Il 18 giugno scorso lo stesso straniero era stato arrestato dalla Squadra Volanti per aver rapinato, in largo Carlo Felice, un anziano portandogli via una collana in oro dopo averlo minacciato.

(Unioneonline/s.s.)

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