Si è chiuso a mezzanotte il rientro di Sant'Efisio a Cagliari. Nella chiesetta di Stampace dopo la celebrazione della messa è stato sciolto il voto dei cagliaritani.

IL RIENTRO A STAMPACE - Ora l'ingresso del simulacro dentro la chiesa e il rituale che si ripete, con la lettura della formula dello scioglimento del voto. Prima la celebrazione della messa.

23.20 - Viene aperto il grande cancello di ferro che porta alla chiesa di Sant'Efisio. Il Santo è arrivato e viene accolto dal lancio di petali e dal suono a festa delle campane.

23.15 - Il Terzo guardiano: "Ringrazio Dio e Sant'Efisio per essere qui. Il rientro è sempre il momento più emozionante".

23.10 - Suonano a distesa le campane di Sant'Anna che preannunciano l'arrivo del Santo preceduto dai confratelli e dalle consorelle.

23.05 - Sant'Efisio torna a casa, nella chiesetta di Stampace seguito dalla folla di fedeli.

22.40 - L'Alter Nos Fabrizio Marcello arriva a Cagliari.

22.35 - Il carro, fermo per il saluto militare, si avvicina in via Roma.

22.30 - I suonatori di launeddas arrivano ai piedi della chiesa di Sant'Anna, dietro di loro i miliziani. Presto l'arrivo del Santo.

22.30 - Il cocchio illuminato sta per entrare a in città.

21.50 - Le donne del coro di Selargius intonano l'Ave Maria sotto il Municipio di Cagliari.

21.10 - I gruppi in costume sfilano in via Roma prima di raggiungere la chiesetta di Stampace.

Alle 21 il simulacro del Santo, seguito dai fedeli, sta arrivando a Giorgino.

Il pellegrinaggio in direzione Cagliari è cominciato questa mattina dopo la celebrazione della messa alla chiesa di San Giovanni Battista a Pula.

Poi il cammino è proseguito con tappa a Villa San Pietro, Sarroch, Villa d'Orri, tenuta dei Marchesi di Villahermosa, Su Loi, Maddalena Spiaggia. Penultima tappa prima di arrivare in città, Giorgino, nella corte dei Ballero con il tradizionale cambio del cocchio e degli abiti al simulacro.

La partenza da Giorgino (foto archivio L'Unione Sarda)
La partenza da Giorgino (foto archivio L'Unione Sarda)
La partenza da Giorgino (foto archivio L'Unione Sarda)

Da lì la partenza verso Cagliari. (Segui la diretta)

LO SCIOGLIMENTO DEL VOTO - Stanotte nel cuore di Stampace sarà sciolto il voto per Sant'Efisio. È così da 361 anni.

Il pellegrinaggio di maggio trae origine dalla promessa che i Consiglieri cagliaritani fecero al Santo nel 1652, affinché tenesse lontana l'epidemia di peste. Il 4 marzo 1656, con la città decimata dal morbo (Cagliari contò tra i 10 e i 12 mila morti), il voto venne rinnovato. Sul finire dell'estate, la pestilenza iniziò a placarsi. E alla fine di quell'anno cessò anche l'isolamento del porto. L'economia ripartì. Tenendo fede al voto pronunciato due volte, i Consiglieri cittadini, all'inizio del mese di maggio del 1657, accompagnarono il simulacro del Santo in processione sino a Nora, nel luogo del martirio.

Il 4 maggio il rientro nella chiesetta di Stampace. Sarà così anche oggi, intorno a mezzanotte.

DA NORA IL RIENTRO A CAGLIARI:

L'INIZIO DEL CAMMINO IL PRIMO MAGGIO:

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