Ribaltato, con la parte anteriore accartocciata contro una panchina: in queste condizioni è stato trovato domenica mattina il Porter Piaggio utilizzato per i trasporti all’interno del cimitero di San Michele, a Cagliari: su quel mezzo viaggiano, o viaggiavano, visti i danni, anche le salme durante le procedure di estumulazione e trasferimento da un loculo all’altro. 

A trovare il mezzo semidistrutto lungo il viale principale del camposanto, all’apertura, sono stati gli addetti alla vigilanza, che hanno subito avvisato gli uffici comunali. Oggi la funzionaria dei servizi cimiteriali ha presentato una denuncia sull’accaduto.  Il responsabile, o i responsabili, si sono dileguati subito dopo l’incidente, senza lasciare ulteriori tracce che al momento possono aiutare a risalire alla loro identità. 

«Non sono stati trovati segni di effrazione», spiega l’assessora comunale agli Affari generali, Marina Adamo, «quindi pensiamo possa essersi trattato di una bravata. Gli unici danni rilevati sono al mezzo, non ne risultano altri alle strutture. La speranza», conclude, «è che si sia trattato di un episodio isolato e che non si ripeta più». 

Polemico invece il pensiero del capogruppo del Pd a Palazzo Bacaredda, Fabrizio Marcello: «Mi chiedo», attacca, «come sia possibile che qualcuno possa introdursi all’interno del cimitero, scorrazzare tranquillamente su un mezzo a motore, schiantarsi e poi andarsene, senza che ci sia un controllo». Il rappresentante dell’opposizione annuncia la presentazione di un’interrogazione in consiglio comunale. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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