Contrordine: la mensa dell’ospedale Oncologico di Cagliari non riaprirà domani, come previsto. Ci sono ancora topi e lo spazio destinato alla cottura e somministrazione dei cibi dell’ospedale dei malati di tumore resta chiuso (almeno) fino al 28 dicembre. 

Una posticipazione che dà l’idea dell’emergenza che si sta vivendo al Businco. Le segnalazioni sulla presenza di ratti si sono moltiplicate  nelle ultime settimane. La prima era arrivata, con un video, proprio  dalla mensa: ai primi di dicembre il topo aveva fatto capolino dalla cappa aspirante della cucina. Era scattata la chiusura per derattizzazione. 

Dopo alcuni giorni il problema sembrava risolto. Invece il 10  ecco la comparsa tra bar e cappella: entrambi gli spazi sono stati interdetti per un nuovo intervento di disinfestazione. Intanto, il problema si è di nuovo manifestato nella mensa.

E lunedì un grosso ratto è stato immortalato mentre, tranquillo, si muoveva sulla sedia di un ufficio di Radiologia. A documentarne la presenza ancora un video, registrato da due dipendenti: «Altro che  mascherina, qui bisogna pulire tutto», dice una. E l’altra: «No, qui bisogna prendere l’accendino e mettere fuoco». Ma non è finita. Perché questa mattina un altro grosso ratto (non si tratta di topolini di campagna) è stato fotografato dietro un bidone, in un corridoio. 

In serata nuova comunicazione: la mensa dell’Oncologico resterà chiusa almeno per un’altra settimana. I vertici dell’ospedale sperano che il provvedimento non debba essere esteso. Né sul piano temporale, né su quello spaziale. 

Enrico Fresu

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