Cagliari presenta il nuovo Puc: «Per una città più verde, giusta e innovativa»
Tra i punti chiave: il rilancio del lungomare di Sant’Elia, la valorizzazione del parco di Tuvixeddu e interventi nei quartieri perifericiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il rilancio del lungomare di Sant’Elia e Marina Piccola, la valorizzazione del Parco dei Colli di Tuvixeddu-Tuvumannu e di Terramaini, oltre a nuovi interventi nei quartieri di Is Mirrionis, San Michele e Pirri: sono alcuni dei punti chiave del nuovo Piano urbanistico comunale di Cagliari, presentato ieri a Palazzo Bacaredda nel corso del Consiglio comunale.
«Il Puc è la cornice che guiderà lo sviluppo della città nei prossimi decenni – ha spiegato l’assessore alla Pianificazione strategica, urbanistica e ambientale, Matteo Lecis Cocco Ortu – una Cagliari più verde, più giusta e più aperta, dove la pianificazione diventa uno strumento di equità e di futuro».
Nelle prossime settimane il percorso di approvazione proseguirà con la discussione in Aula, la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna (BURAS) e l’apertura della fase delle osservazioni pubbliche: cittadini, associazioni e portatori di interesse potranno presentare proposte e suggerimenti. Seguiranno la Conferenza di copianificazione con la Regione e gli altri enti sovraordinati, le controdeduzioni e, infine, l’approvazione definitiva che renderà il piano operativo.
La visione complessiva del nuovo Puc punta su un equilibrio tra tutela ambientale, valorizzazione del patrimonio storico e sostenibilità urbana. Tra gli strumenti innovativi introdotti ci sono il Laboratorio di Ecologia Urbana “Enrico Corti” e l’Atlante dei quartieri, che permetteranno una pianificazione più basata sui dati e sulle esigenze reali della comunità.
Il piano si distingue anche per il suo approccio partecipativo e trasparente, frutto del lavoro congiunto dell’Ufficio tecnico comunale, guidato dal dirigente Salvatore Farci, e di un ampio gruppo di professionisti, con il contributo di istituzioni e cittadini nel corso di quattro consiliature.
(Unioneonline/v.f.)
