Cagliari, "porte del pullman chiuse in faccia al disabile": il racconto di una lettrice
"Un episodio disdicevole" scrive alla redazione, via WhatsApp, una nostra lettrice, che racconta quanto accaduto questa mattina a Cagliari, in piazza Matteotti.
"Al pullman della linea 31, fermo in sosta, si è avvicinato un ragazzo disabile di colore (tengo a precisarlo non per creare clamore ma per l'atteggiamento dell'autista) che, senza accompagnatore e sulla sedia a rotelle, attendeva che il conducente abbassasse la pedana per salire sul mezzo e andare al centro immigrazione".
"Ho chiesto all'autista - aggiunge la lettrice - di farlo salire ma mi è stato risposto 'non è una mia responsabilità, deve avere l'accompagnatore'. Siamo nel 2018 e trovo che tutto questo sia una vergogna. Molti passeggeri hanno proposto di aiutare il ragazzo, dato che tutti dovevamo scendere dopo di lui, ma il conducente gli ha chiuso le porte in faccia ed è partito, lasciandolo lì. Non voglio lanciare accuse all'azienda, ma censurare il comportamento dell'autista".
L'ufficio relazioni esterne di Ctm, contattato dalla redazione, spiega che l'azienda è innanzitutto "molto attenta ai servizi per le persone con disabilità, tanto che tutti i mezzi sono dotati delle apposite attrezzature ed è stato anche creato appositamente Amico Bus, che offre il trasporto dei disabili, previo accordo telefonico (al numero verde 800259745), al prezzo di una corsa ordinaria".
Sul fatto raccontato dalla lettrice, invece, ricorda che "piazza Matteotti, proprio per la sua conformazione, è una di quelle fermate con accompagnatore, perché fino a quando i lavori non saranno ultimati non è possibile per un disabile da solo salire e scendere dai mezzi pubblici. In merito al comportamento dell'autista - aggiunge - ci riserviamo di effettuare tutti gli accertamenti del caso, invitiamo intanto la lettrice a inviare un reclamo scritto all'azienda".
Sabrina Schiesaro
(Unioneonline)
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