Spostata, sì. Ma nel pieno rispetto di tutte le procedure di legge. Arriva la presa di posizione dell’assessora comunale di Cagliari, Marina Adamo, dopo il racconto di una famiglia, vedova e due figli,  che ieri al cimitero di San Michele ha avuto problemi a trovare la salma del caro estinto. 

“Nessuna sparizione”, esordisce l’esponente della giunta Truzzu con delega alle politiche cimiteriali, “le concessioni, come noto a tutti, hanno una durata e alla loro scadenza possono essere rinnovate”.

Quella finita al centro della polemica era “scaduta da ben 7 anni senza che i familiari abbiamo manifestato alcuna volontà in tal senso”. Così “fin dal 2018 il Comune ha dato avvio alla procedura per le estumulazioni delle salme sepolte nel 1985,  per arrivare all’ordinanza sindacale dello scorso 3 agosto”.

Il mese successivo sono stati effettuati tutti i trasferimenti.  “Di tutto”, prosegue l’assessora, “è stata data ampia comunicazione attraverso  il sito istituzionale e mediante affissione dell’avviso nei cimiteri cittadini, negli uffici e all’albo pretorio”. 

Tutto secondo procedura, assicura la Adamo. Che aggiunge: “Nonostante si comprenda il disappunto della famiglia, si precisa che il Comune ha agito correttamente e, dietro  richiesta di un’agenzia,  ha fornito attraverso il funzionario dell’ufficio cimiteri le informazioni necessarie a riguardo”.  

(Unioneonline)

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