Cagliari, Ondras 2024: riconoscere l’anima delle lingue minoritarie
Riconoscimento anche alla comunità di Orgosolo, la consegna è in programma per sabato 26 ottobrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le lingue minoritarie non sono solo parole: sono identità, resistenza e cultura. E proprio per celebrarle torna, per la terza edizione del premio Ondras, un riconoscimento internazionale che accende i riflettori sugli attivisti impegnati a salvaguardare questo prezioso patrimonio europeo.
Sabato 26 ottobre, a Cagliari, la scena sarà tutta per chi ha saputo dar voce a queste lingue, spesso dimenticate, ma vive e vibranti più che mai. La premiazione, seguita da un momento musicale, avrà luogo alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, alle 18.
Il Premio Ondras, ideato da Crei Acli e Fondazione di Sardegna, premierà anche quest’anno personalità e comunità che si sono distinte per il loro impegno. Tra i vincitori dell’edizione 2024, troviamo nomi illustri come Castillo Suarez Garcia, studiosa di lingua basca, Pantaleone Danilo Brancati, esperto di greco calabrese, e Franco Siddi, giornalista che ha dato spazio al sardo sui canali Rai. Ma la vera sorpresa è la comunità di Orgosolo, un esempio di resistenza linguistica e culturale.
Il presidente regionale delle Acli, Mauro Carta, non nasconde la soddisfazione per il traguardo raggiunto: «Dare continuità al Premio Ondras non è stato semplice, ma è un segnale importante. Le lingue minoritarie sono parte integrante della nostra identità e, grazie a questo premio, le Acli contribuiscono alla promozione del plurilinguismo e alla valorizzazione della diversità culturale europea».